L’approfondimento specialistico dell’ing. Alessio Leone, qualificato direttore tecnico della King Multiservice di Salerno, specializzato in edilizia, igiene ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro.


Spesso utilizziamo termini come detergenza, sanificazione, disinfezione e disinfestazione come sinonimi, ma non lo sono. Le differenze, sono solo di tipo etimologico, hanno di certo un obiettivo comune: rendere gli ambienti sani per chi li vive quotidianamente. Vediamo, nel dettaglio, come vengono definite dalla normativa.


  1. Pulizia
  2. Sanificazione
  3. Disinfezione
  4. Disinfestazione
  5. Derattizzazione e diserbo
  6. Differenza tra virus e batterio
  7. Come proteggersi in ambiente domestico


Pulizia

Le attività di pulizia sono quelle propedeutiche alle fasi successive. Esse riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza.


Sanificazione

Le attività di sanificazione sono quelle mirate a ridurre la carica microbiotica in ambienti a basso rischio sanitario entro limiti stimati sicuri. Esse riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o disinfezione e/o di disinfestazione, ovvero mediante il controllo ed il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto concerne la temperatura, l’umidità e la ventilazione, ovvero per quanto riguarda l’illuminazione ed il rumore.

Disinfezione

Le attività di disinfezione sono quelle che riguardano il complesso dei procedimenti chimici (tramite uso di disinfettante) o fisici (per azione chimica) e le operazioni atte a rendere sani determinati ambienti confinati ed aree di pertinenza mediante la distruzione o l’inattivazione di microrganismi patogeni (abbattimento della pressione infettiva pari a 5 log, ovvero abbattendo il 99,999 %.


Disinfestazione

Sono quelle operazioni atte all’eliminazione o al contenimento delle popolazioni infestanti di insetti volanti e striscianti. A seguito di una prima fase di studio dell’ambiente da bonificare e delle tipologie di infestanti presenti, si procede con gli interventi di attacco e di lotta, con mezzi e tecniche adeguati alle necessità. Successivamente si procede con attività di monitoraggio e controllo per un’attenta verifica dei risultati atta a pianificare il prosieguo degli interventi ed a redigere la relativa certificazione.


Derattizzazione e diserbo

Le attività di derattizzazione quelle operazioni fatte contro i ratti/roditori mentre per diserbo si intendono quelle contro le erbe infestanti.

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Covid-19: virus batteri e misure di prevenzione. Quando si parla di malattie infettive da contrastare, spesso si fa riferimento a due elementi di ricerca: virus e batteri. Spesso vengono confusi, pur presentando profonde differenze. Scopriamole insieme!

COS’E’ UN VIRUS?

I virus sono particelle biologiche infettanti acellulari, ossia prive di una struttura cellulare. Non potendosi riprodurre da sole, esse hanno bisogno di infettare altri organismi per poterne sfruttare le cellule. Sono pertanto definiti parassiti obbligati, capaci di creare un danno (virulenza) più o meno grave, eludendo i sistemi di difesa dell’organismo che viene infettato. Di norma i virus, specialmente quelli stagionali, sono trattati mediante utilizzo di vaccini, in maniera tale da permettere al corpo di riconoscere, tramite l’innesco della reazione antigene/anticorpo, il vettore (in tal caso, iniettato privo di potere virale), così da rendersi immuni.

COS’E’ UN BATTERIO?

I batteri, invece, sono dei microrganismi (poiché sono grandi pochi micrometri) costituiti da una singola cellula che, a differenza dei virus, si può suddividere autonomamente in due cellule figlie identiche, senza necessita di invadere altri organismi. I batteri vengono affrontati mediante l’utilizzo di antibiotici, ovviamente anch’essi specifici. Il fattore più importante da tenere presente in questa circostanza è la resistenza al farmaco.


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Come proteggere i propri ambienti domestici? Quali differenze fra sanificazione e disinfezione? Consigli per una buona prevenzione.

COME CONTRASTARE IL VIRUS?

Il virus COVID-19 non è stato ancora sufficientemente esaminato per disporre di metodi certificati e testati per la disinfezione. Attualmente, però, è noto che il virus è paragonabile al SARS, quindi le informazioni che abbiamo possono essere trasferite al COVID-19. Per il SARS-Coronavirus è noto che un trattamento disinfettante chimico (con ipoclorito di sodio o prodotti a base alcolica o perossido di idrogeno) o termico con temperature superiori ai 60°C o mediante trattamento con ozono, inattiva il virus. Si raccomanda quindi di utilizzare gli stessi metodi per disinfettare le superfici che potrebbero essere contaminate con COVID-19.

SANIFICAZIONE O DISINFEZIONE?

Un’ulteriore differenziazione va fatta rispetto alla tipologia di attività atte ad eseguire interventi di sanificazione o disinfezione: i prodotti disinfettanti (da preferirsi quelli certificati a presidio medico-chirurgico, testati ad azione battericida, virucida e fungicida), a seconda delle modalità di impiego previste dalla scheda tecnica (eventuale diluizione e tempi di contatto), possono fungere da sanificanti o da disinfettanti, modificando così l’obiettivo che si vuole perseguire e la classificazione dell’intervento. Inoltre vanno distinte le operazioni di sanificazione o disinfezione puntuali delle superfici di contatto (pavimenti, scrivanie, mensole, arredi, accessori, maniglie…) da quelle volumetriche degli interi ambienti, spesso ottimamente realizzate mediante attività di saturazione completa per mezzo della produzione di una nebbia fredda disinfettante.

COME PROTEGGERSI IN CASA

In ambito domestico, è fondamentale ricordarsi di:

  • eseguire le pulizie con i guanti;
  • evitare di creare schizzi e spruzzi durante la pulizia;
  • far arieggiare gli ambienti sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la sanificazione, soprattutto se si utilizzano intensamente prodotti disinfettanti o detergenti che presentano sull’etichetta simboli o pittogrammi di pericolo;
  • assicurarsi che tutti i prodotti per la detergenza o la disinfezione siano tenuti fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici, conservandoli in luogo sicuro.

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